aldo coppola & l’oréal professionnel a torino

Superstar del prestigioso evento organizzato domenica 11 novembre da L’Oréal professionnel presso il Palaolimpico di Torino, Aldo Coppola ha regalato indimenticabili emozioni agli oltre 3500 acconciatori presenti, riconfermando ancora una volta la sua insuperabile magia.
“Vivi la vita come un’opera d’arte”. Un titolo, quello che Aldo Coppola e il Direttore Artistico Adalberto Vanoni hanno voluto dare allo show di Torino, nel quale sono racchiusi non solo il sentimento e il percorso del maestro, ma anche l’essenza della sua azienda e di uno spettacolo entusiasmante.
Tre i momenti che lo hanno caratterizzato, avendo come fil-rouge un viaggio immaginario nel tempo e nello spazio alla ricerca della femminilità: onirica ed ineffabile, ma anche tangibile e concreta.
Guardando al futuro. È tecnologica e forte la donna che Aldo Coppola materializza con abilità, rubandola ad un futuro che forse è già adesso. Le acconciature, in piena sintonia con gli abiti, si compongono in forme astratte, rigidità minimali, sofisticazioni virtuali. E la passerella diventa premonizione artistica: due cyber girl indossano un ampio copricapo argento impreziosito da piccoli, luminosissimi led. Lo stesso che, in dimensioni ridotte, vedremo utilizzare dal maestro per realizzare in diretta un taglio “dandy”: nuca sfilatissima, ciocche più lunghe ad accarezzare il viso.
Ispirazione apache. Un tema molto caro ad Aldo Coppola, quello dei nativi americani e della loro cultura. Al fascino selvaggio e seducente delle loro donne, l’hairstylist per eccellenza ha dedicato un taglio medio giovane e free, destinato a diventare il must-have della prossima estate in fatto di look. Le delicate scalature sono trattenute da una fascia sottile, in perfetto stile “principessa delle praterie”. Sorprendenti le acconciature Haute Couture, dove i dettagli a contrasto – plastica e cuoio, spray colorati e piume – creano un’inedita allure tribal-glam.
Dal barocco al gattopardo. Tutto over. Gli abiti, sontuosi e incantevoli. Le acconciature, voluminose ed elaborate. Sul palco, la grazia delle modelle preparate nel backstage da Monica Coppola, racconta la storia di una donna solo apparentemente lontana nel tempo: il lusso ostentato del barocco, il fascino indiscreto dell’eroina di Tomasi di Lampedusa. Capelli come affreschi che il tempo non può cancellare. “E adesso – dice Coppola – farò per voi una splendida ciociara”. Dalle sue mani d’artista esce, bella come non mai, una Sophia Loren dalle chiome brune e scintillanti. Rosa rossa, immancabile omaggio alla donna-donna.
Una pioggia d’oro, insieme alla calorosa standing ovation del pubblico, chiude in bellezza uno show all’insegna del talento e del cuore di Aldo Coppola.

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